La malattia di Dupuytren è una patologia a carico della mano caratterizzata dalla flessione progressiva e permanente di una o più dita, ed è fra tutte le forme di deformità della mano la più comune.
Colpisce prevalentemente i maschi in età adulta, la sua incidenza aumenta al raggiungimento della quinta decadedi età.Si mostra con maggiore frequenza sul lato ulnare della mano.
I sintomi sono la progressiva comparsa di noduli sottocutanei, all'inizio molto sensibili agli stimoli esterni, sucessivamente diventano indolori. Altre manifestazioni sono dei cordoni solidi e prominenti nel palmo dellamano con progressiva flessione delle dita.Essa si manifesta esterna con un progressivo irrigidimento delle dita in flessione palmare, con relativa difficoltà di movimento flessoestensorio che, col tempo, degenera fino all'immobilità.
L'intervento chirurgico consiste nell'aponeurectomia, cioè , nella rimozione della membrana aponeurotica superficiale o profonda del palmo della mano, responsabile della contrattura tendinea.Esso deve venir praticato nel corretto momento, valutando la facilità di accesso chirurgico e la compromissione funzionale. Tale compromissione è valutata in differenti stadi, i quali indicano quindi anche la gravità della sindrome. Il test comunemente utilizzato per valutare se sia raggiunta o meno l'indicazione fu descritto da Hueston (table to test): il paziente pone la mano con il palmo rivolto sul tavolo, cercando di tenerla piatta e di mantenere il contatto del palmo con la superficie del tavolo. La contrattura è definita severa abbastanza da richiedere il trattamento chirurgico alloquando non fosse possibile toccare il tavolo con il palmo della mano a causa della contrattura.
Lo scopo del trattamento riabilitativo è quello di prevenire l'edema, che potrebbe impedire i movimenti di flesso - estensione delle dita, quello di allontanare il rischio dell'instaurarsi di una algoneurodistrofia e quello di ripristinare la normale funzionalità della mano.